Sviluppo Disegni

MODELLAZIONE 3D

La modellazione 3D è la rappresentazione tridimensionale di un oggetto e sta alla base di tanti altri processi: stampa 3D, prototipazione rapida, rendering, animazioni, simulazioni.
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CREAZIONE LIBRERIE 2-3D

Una funzione di libreria è una funzione usata con frequenza o una combinazione di funzioni creata una sola volta e salvata per uso futuro in una libreria, è previsto il supporto per la maggior parte dei tipi di funzione.
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TRASFORMAZIONE ARCHIVI

La richiesta di trasposizione di schemi progettuali da supporto cartaceo a supporto digitale o da 2D a 3D è in continua crescita, infatti sono in costante aumento le aziende che si rivolgono a noi per questo tipo di necessità.
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Disegno tecnico

Il disegno tecnico è una forma di apprendimento visiva tra addetti ai lavori e si occupa di fornire, attraverso i metodi di rappresentazione, dati di misura e di forma utili per la sezione di manufatti fisici di vario genere.
Si tratta di una rappresentazione grafica di elementi geometrici presenti nello spazio, le cui regole base sono dettate dalla geometria descrittiva, secondo la quale ad ogni singolo segno è associato un significato spaziale. I disegni meccanici che escono da un ufficio tecnico devono contenere tutte le indicazioni necessarie alla fabbricazioni del pezzo o del complessivo rappresentato.
Quando si debba progettare un meccanismo o quando, terminata la lavorazione delle sue varie e spesso numerosissime parti, si debba montare il meccanismo stesso, si fa uso dei disegni d’insieme. Questi rappresentano il complessivo, servendosi del numero di viste, unitamente, quando occorra, ad una o più sezioni. Si differenzia dagli altri in quanto ha norme e simbologie (come schemi elettrici, idraulici, elettronici) definite a livello italiano dall’UNI, che fa capo all’ISO.
Il compito di fornire tutti gli elementi cui si è accennato è svolto dai disegni di particolari. Questi danno tutte le viste e sezioni necessarie per la completa individuazione della loro esatta forma e misura, corredate perciò dalle quote e tolleranze, dei segni di lavorazione delle varie parti di ogni pezzo, delle indicazioni dei materiali, compresi gli eventuali trattamenti o finiture superficiali cui i materiali devono essere sottoposti.

La Quotatura

La quotatura è un procedimento per mezzo del quale vengono scritte all’interno del disegno le dimensioni lineari ed angolari giudicate importanti per i fini del disegno stesso, per esempio lunghezza, larghezza, altezza di un oggetto da costruire. I valori numerici riportati sul disegno vengono detti quote (da non confondere con la quota intesa come elevazione).
Nella maggior parte dei casi, gli oggetti sono rappresentati con il metodo di Monge e anche la loro quotatura obbedisce alle regole di tale metodo. Le norme tecniche (in particolare, in Italia, le norme UNI3973, UNI3974, UNI3975) specificano i criteri con i quali effettuare la quotatura.
Graficamente, le “quote” sono scritte in prossimità di linee che servono per associare con chiarezza queste dimensioni agli elementi del disegno a cui si riferiscono. Salvo casi molto particolari, queste linee grafiche sono segmenti di retta e si dividono in due categorie: linee di misura (spesso terminate da frecce) e linee di riferimento.

 

Disegno tecnico 2D e 3D

Il disegno tecnico può essere bidimensionale (2D) e tridimensionale (3D).
I metodi di rappresentazione bidimensionali rappresentano un oggetto nelle sue diverse viste (alto, laterale, di fronte), dette anche proiezioni ortogonali.
I metodi di rappresentazione tridimensionali permettono invece la visualizzazione completa e in un unico momento dell’oggetto nella sua forma e massa.
Da non confondersi sono la modellazione tridimensionale (strumento di progettazione) e il disegno bidimensionale (strumento di documentazione di prodotto). Quest’ultimo è un mezzo di comunicazione di concetti, dati e informazioni tecniche fruibili da chiunque abbia minime basi di disegno tecnico come ad esempio il tecnico di officina che deve costruire fisicamente il pezzo, i tecnici progettisti che devono modificarlo o l’ufficio acquisti che deve ordinare i semilavorati.
Profondamente diversa, la modellazione tridimensionale è un ottimo strumento di lavoro ma non di comunicazione come dimostra il fatto che non esistono unificazioni sull’indicazione di quote, tolleranze di lavorazione, finiture superficiali, sezioni e altre prescrizioni su un modello solido tridimensionale mentre esistono da sempre per i disegni bidimensionali.

Tra i metodi di rappresentazione 3D si annoverano:

  • le assonometrie
  • la proiezione centrale
  • le rappresentazioni prospettiche.